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Scrivere è sempre nascondere qualcosa in modo che poi venga scoperto.
Italo Calvino

GRAFOLOGIA

Si scrive sempre meno nell'era digitale ed a questo nostro abbandono di carta e penna  non si dà il giusto peso, quasi il vantaggio di poterci velocizzare non avesse conseguenze. 

Scrivere, è un atto complesso che ancor prima di coinvolgere il corpo - la mano per lo più - riguarda il cervello; solo da esso, attraverso raffinati meccanismi, la scrittura prima progettata e poi elaborata, viene inviata alla mano.

Quando sosteniamo che la scrittura è una sorta di elettroencefalogramma non stiamo quindi pronunciando una frase ad effetto ma stiamo descrivendo ciò che in realtà avviene: la scrittura registra la struttura dell'intero sistema nervoso e muscolare. 

 

Dismettere la sana abitudine di scrivere non coltivandola o peggio ancora lasciare che non ne facciano uso bambini ed adolescenti può portare a conseguenze spiacevoli; l'area della scrittura, nel cervello, si forma infatti scrivendo e se ciò non avviene, i relativi circuiti neuronali non si sviluppano con esiti gravi non solo per la scrittura ma anche per la lettura (lettura e scrittura sono strettamente correlate).

 

Ma la di là delle spiegazioni scientifiche e delle conseguenze del mancato atto, non scrivere ci preclude il piacere di esprimere ciò che siamo: la scrittura è infatti la nostra carta d'identità, corrisponde ad un'impronta digitale che ci qualifica e ci rende unici ed insostituibili. E' il modo in cui ci presentiamo al mondo ed è ciò che registra ciò che siamo e che potremmo essere.....ma questa seconda possibilità, è terreno della filosofia che con le sue domande può aprire scenari insospettabili.

 

Se sei interessato ad un percorso individuale o ad un laboratorio esperienziale puoi contattarci inviando la richiesta attraverso il modulo sottostante 

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